La detassazione sull’affitto di abitazioni nel 2016:
un rilevante risparmio di imposta nella città di Catanzaro

La legge di stabilità ha previsto una riduzione del 25% dell’Imu e della Tasi sugli immobili locati a uso abitazione mediante i contratti concordati. A questo tipo di sgravio sono interessate tre tipologie di contratti di locazione: i contratti agevolati, della durata di 3 anni più 2 di rinnovo; i contratti per studenti universitari, di durata da 6 mesi a 3 anni; i contratti transitori (di durata da 1 a 18 mesi), se stipulati nei Comuni nei quali il canone deve essere stabilito dalle parti applicando gli Accordi territoriali (aree metropolitane di Roma, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Torino, Bari, Palermo, Catania; Comuni confinanti con tali aree; altri Comuni capoluogo di provincia). La norma dispone che l’imposta, determinata applicando l’aliquota stabilita dal Comune, “è ridotta al 75 per cento”. La conseguenza è che la riduzione di un quarto dell’Imu e della Tasi si applicherà nel 2016 all’imposta dovuta sulla base delle aliquote stabilite per il 2015 dai singoli Comuni. Ciò perché lo stesso disegno di legge vieta alle amministrazioni locali, per il 2016, di modificare in aumento le aliquote già stabilite per l’anno precedente.

            «Si tratta – ha dichiarato il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa – di una misura importante, che rappresenta quell’inversione di tendenza nella tassazione degli immobili locati che Confedilizia chiedeva da tempo. La consideriamo – insieme con le altre misure di riduzione delle imposte sulla casa previste dalla legge di stabilità – un ottimo punto di partenza per un cammino, che dovrà proseguire, di graduale ma continua correzione degli errori compiuti sull’immobiliare a partire dalla Manovra Monti».

            A sua volta, Sandro Scoppa, presidente di Confedilizia Catanzaro, ha sottolineato come: «Il risultato raggiunto devesi considerare importante per quanto riguarda la detassazione del settore. Peraltro proprio in vista di questo obiettivo è stato sottoscritto nel mese di dicembre da Confedilizia Catanzaro e dalle articolazioni territoriali di Catanzaro delle organizzazioni dei conduttori, Co.n.i.a. e Assocasa, l’accordo territoriale per la Città di Catanzaro, perfezionato ai sensi dell’art. 2, c. 3, della l.n. 431/1998 e del D.M. 30 dicembre 2002, cui devono uniformarsi i contratti di locazione per uso abitativo agevolati, i contratti di locazione transitori e quelli per studenti universitari. Per effetto di ciò, nella città di Catanzaro per gli immobili locati con contratti concordati a canone calmierato, su una rendita media di 444 con un’aliquota Imu/Tasi del 10,6%, si può stimare un risparmio di imposta di 198 euro per l’anno 2016».

            Confedilizia Catanzaro offre comunque il servizio di consulenza ai proprietari e ai terzi interessati che intendono effettuare calcoli sulla propria posizione per vagliare i vantaggi dei contratti a canone concordato e della cedolare secca previsti dalla legge di stabilità per il 2016, nonché per perfezionare i contratti di locazione sulla base dell’accordo territoriale.

            Per maggiori informazioni contattare gli uffici della medesima associazione o consultare il sito www.confediliziacz.it.

            Catanzaro, 7 gennaio 2016.

Ufficio stampa Confedilizia Catanzaro